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Mariana Rodríguez - Sono una ragazza fortunata!

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Due settimane fa ho seguito per dieci minuti, forse quindici, un frammento della finale del Grande Fratello Vip. Ho provato una emozione fortissima, mi sono detta: “É geniale! è la rappresentazione del vuoto assoluto“. Ma io conosco il cinema di Andrej Tarkovskij, so a memoria parecchie poesie di Aleksandr Sergeevič Puškin, posso permettermi di trovare sublime anche il Grande Fratello Vip. Ma quelli che hanno solo questo mangime mentale? Quelli che non sanno dell’esistenza di Lina Wertmuller? Che orribile paesaggio mentale devono avere nella testa. Insomma, di quella trasmissione ed i suoi partecipanti mi sono fatta un'idea molto precisa e non proprio positiva. Il che determina a volte la possibilità di errore… Poi però ti capita di cambiare opinione.

Ho l’occasione di conoscere meglio Marianna Rodríguez, la splendida modella venezuelana, senza dubbio la più sensuale di tutte le concorrenti di questa edizione del Grande Fratello Vip, anche se poco conosciuta prima di questa avventura.
É proprio vero che le persone bisogna conoscerle e a volte l’opinione che abbiamo di loro è solo vittima di luoghi comuni.

MARIANA – Nulla è come appare. Noi non siamo in grado di vedere niente così com'è, tutto viene filtrato dallo specchio deformante della televisione. La TV cambia la percezione della personalità anche perché nel contesto cosi difficile la tua personalità cambia completamente.

URLOPOP - Era davvero cosi difficile stare li dentro?

MARIANA – Li dentro vivi le emozioni al 100% anche quando non c'è motivo, ogni cosa vissuta in quella casa si triplica – se sei felice sei troppo felice, se sei triste sei troppo triste, non c'è una via di mezzo, perdi il senso della realtà, dimentichi di avere una vita fuori. Ma chi non ha provato questo tipo di esperienza non potrebbe mai capire, è come stare in un carcere ma di lusso.

URLOPOP – Con chi ti sei trovata meglio e con chi peggio li dentro?

MARIANA – Mi sono trovata meglio con le Mosetti, con Bosco, con Stefano Bettarini, Elenoire Casalegno. Con chi mi sono trovata peggio credo si sia visto abbastanza.

URLOPOP - E il confessionale? (forse non tutti sanno che il grande fratello come ogni programma ha degli autori. Questi autori oltre a ruoli evidenti e noti al grande pubblico, come per esempio la selezione del casting) hanno altri compiti meno noti. Gli autori infatti che apparentemente lavorano dietro le quinte svolgendo un ruolo invisibile vengono molto spesso a contatto con gli inquilini della "casa più spiata d’Italia". Ciò avviene nel confessionale. Le "confessioni" fatte dai concorrenti del grande fratello infatti sono sempre, in maniera minore o maggiore, influenzate dagli autori. Cioè i concorrenti difficilmente entrano spontaneamente nel confessionale ma quasi sempre vengono chiamati dagli autori e comunque all'interno del confessionale sono gli autori a fare le domande ai concorrenti cercando di fargli dire cose che possono aumentare l'audience.

MARIANA – Non è tutto limpido come sembra. É un arma a doppio taglio, entri li dentro e loro, gli autori, ti fanno delle domande relative a quello che vogliono sapere, di quello che sta succedendo dentro la casa. Ammetto che sono molto bravi a capire che tipo di domanda farti in quel preciso momento.

URLOPOP – E se non vuoi rispondere?

MARIANA – Puoi anche non rispondere, non ti obbligano, però ti fanno la domanda in un modo tale che non puoi non rispondere. Hanno delle voci molto confortevoli sia maschile che femminili.

URLOPOP - Cosa succede quando esci dalla porta rossa e ti trovi fuori dalla casa?

MARIANA – Cerano tante persone che mi aspettavano fuori, dai paparazzi a cameraman, agli addetti alla produzione, è stato uno dei momenti più belli della mia esperienza - uscire e sentire finalmente aria di libertà. Appena uscita ho iniziato a gridare – si, sono uscita, non sai più se è un a vittoria uscire o restare dentro. Sali in macchina e la prima cosa che ti dicono è che non puoi ne parlare ne guardare nessuno, altri concorrenti o i tuoi famigliari, devi entrare dritta in studio e basta.

URLOPOP - Ti hanno mai detto come vestirsi o pettinarsi?

MARIANA – Quello no, libertà assoluta, puoi presentarti per la diretta anche in tuta.

URLOPOP - E se uno dei concorrenti, per qualche motivo, decide di non alzarsi e non presentarsi per la diretta?

MARIANA – Ti alzano il volume della musica molto forte, ci svegliavano con la musica.

URLOPOP - A che ora iniziava la giornata, a che ora partiva la musica?

MARIANNA – Quello non lo abbiamo mai saputo, li dentro non ci sono orologi. Però io, grazie almio orologio biologico più meno so capire che ore sono quando inizio a sentire la fame. Anche la temperatura del ambiente era molto confortevole. Eravamo quasi sempre in costume da bagno. Credo che tengano la temperatura così alta appositamente per fare si che i concorrenti si spoglino. E poi specchi, li dentro e tutto ricoperto di specchi. Grande fratello è un vero e proprio acquario.

URLOPOP - Un posto per nascondersi li dentro?

MARIANNA – Difficilissimo, quando vai in confessionale c'è un posto che è tra la porta e la tenda e li che io quando avevo la depressione e non stavo bene mi nascondevo. E loro, gli autori, mi dicevano – Marianna, esci! E io - no, lasciatemi stare, ho bisogno di stare per un attimo con me stessa. Era l’unico momento li dentro quando non mi sentivo osservata.

URLOPOP - Aver rivisto la tua mamma cosa ha rappresentato per te?

MARIANA - E stata una delle più belle sorprese che ho vissuto li dentro anche se devo dire la verità è stato uno scherzo di cattivo gusto, quasi disumano. Invece di essere felice e gioire mi sono sentita davvero triste, hai presente quando fai un sogno cosi reale che non vuoi svegliarti e poi ti svegli e ti rendi conto che non è vero. Era un anno e tre mesi che non vedevo mia madre, ci siamo detti delle cose in fretta - ti amo, piccola mia, mi manchi. L’ho vista per due minuti. Di questa cosa io ringrazio veramente la produzione. Però in quel momento mi sono detta - ecco, adesso basta, adesso esco. Sono entrata in una crisi psicologica ancora peggio della prima – ho iniziato a pensare come faccio stare qua dentro se mia mamma e li fuori che mi aspetta. Ora che questa esperienza è finita devo dire che l’ho molto sottovalutata. Io non sono una persona che ha paura, anzi sono tutto il contrario, ho sempre combattuto le mie paure. Li dentro ho avuto a che fare con delle persone aggressive e maleducate, prepotenti, e io non sopporto le persone prepotenti, chi non ha una buona educazione, chi non dice mai un buon giorno, buona notte. Ma dopo credo di aver capito il perché del loro comportamento – nella vita puoi essere la persona più ricca e più famosa ma non sei felice lo stesso. Si dice spesso che i soldi non fanno la felicità ed è proprio vero.

URLOPOP – Cosa pensi di fare adesso che sei uscita dalla casa di grande fratello?

MARIANA – Mi sono già arrivate delle bellissime proposte più che altro sul grande schermo ma per il momento niente di concreto. Anche se non mi sono mai vista come un attrice, non è mai stato il mio grande sogno, lo è diventato adesso. Da piccola sognavo le passerelle, la moda, i vestiti, campagne pubblicitarie.

URLOPOP - E i tuoi genitori cosa sognavano per te?

MARIANA – Mio padre avrebbe voluto che facessi la carriera militare come lui, mia mamma non aveva un sogno concreto per me. Lei mi ha sempre appoggiato in ogni cosa che ho voluto fare. Ogni tanto mi diceva – chiudi gli occhi e pensa un colore, bianco per esempio, adesso visualizza che cosa vuoi nella tua vita, pensaci e vai a prenderla. Cosi già a 15 anni mi sono messa in testa l’idea di venire in Italia. Guardavo sempre fashion week e mi dicevo come vorrei essere li al posto di quelle splendide modelle Sognavo di venire a vivere in Italia.

URLOPOP - Ti rendi conto adesso che sei davvero riuscita a realizzare il tuo sogno?

MARIANA – Si, mi rendo conto che ce l'ho fatta ed è bellissimo! Sai quante persone mi hanno detto sei una scema, non ce la farai mai, non andare via, ed eccomi qua! A vedere Milano di notte… Invece loro sono rimasti li e adesso vengono da me a chiedere scusa e diversi aiuti o favori, è pazzesco. Però in generale sono stata molto fortunata ad incontrare la gente giusta e brava nel mio cammino. Anche se ovviamente non posso essere simpatica a tutti. Credo in Dio, lui è la mia forza. Come si dice da noi in Venezuela - la Fede muove anche le montagne. La Fede è qualcosa che coinvolge tutto te stesso. Non ho mai perso nella vita la Fede anzi mi ha sempre fortificato. L’uomo che ha Fede è fortunato. Chi non ha Fede è una persona cui manca qualcosa nel profondo della sua esistenza. Anche dentro la casa ho pregato tantissimo.

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