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Michael Salamon - Un continuo viaggio attraverso la musica...

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Caro Michael, siamo felici di riaverti qui con noi, sono passati tre anni dalla nostra intervista. Il tempo è passato in fretta e in un attimo ci siamo ritrovati di nuovo. Aggiornaci sulle ultime novità!

MICHAEL: Cavoli, già tre anni? Il tempo è davvero passato in fretta...
Sono cambiate un sacco di cose, ho conosciuto molta gente e suonato in diversi locali, sono molto felice.

URLOPOP: Sappiamo che in questo periodo fai la spola fra Ibiza e Italia, è una cosa momentanea o stai pensando di trasferirti lì?

MICHAEL: Bella domanda. E’da febbraio che faccio avanti e indietro però da aprile in poi sto cercando di rimanere lì il più possibile.
Quest’inverno credo continuerò a fare spola fra Italia e “la isla” anche se c’è molto meno turismo, anzi lì si sta benissimo anche in inverno.

URLOPOP: Ibiza d’inverno è un concetto che il pensiero non considera!

MICHAEL: Essere a Ibiza in inverno è come essere in una bolla, fuori dal mondo – ed in parte lo sei davvero, visto che per tornare in Italia, devi fare almeno uno scalo aereo. Da metà ottobre molti ristoranti, locali e discoteche iniziano a chiudere, la gente che lavorava qui per la temporada se ne va. Così inizia la stagione invernale, la vera vita isolana.

URLOPOP: Raccontaci com'è la tua vita a Ibiza.

MICHAEL: Fantastica! Per me che faccio questo lavoro è la Mecca della musica e di conseguenza del turismo musicale, tutti i Djs più forti del mondo passano per di qua, e quelli meno conosciuti pure.
Ibiza però non significa solo confusione, locali e sballo. Ci sono moltissimi posti che mi trasmettono relax, pace e ispirazione per comporre i miei dischi. Non sempre ma mi capita spesso che per terminare le produzioni in Italia mi ci vogliono tre giorni, lì riesco a farli in dieci ore! (ride)

Le spiagge sono fantastiche, l’entroterra pure, mi mettono serenità e mi fanno pensare. Io sono un amante delle strade di campagna. Certe volte quando sono con me stesso riesco a capire quello che voglio e riflettere sulle strade da prendere, sia musicalmente che per la vita.

URLOPOP: Condividi con noi qualche episodio che ti è accaduto a Ibiza.

MICHAEL: Me ne è successo qualcuno di carino. Uno che ricordo particolarmente è quando uscito da HÏ, ex Space, e senza passaggio di ritorno, Francisco Allendes (noto produttore e dj) si è avvicinato con la sua macchina e abbassando il finestrino mi ha chiesto se avevo bisogno di un passaggio. C’eravamo solo presentati ma non ci conoscevamo bene. Da lì ci siamo scambiati delle produzioni ed è nata un’amicizia.

URLOPOP: Parliamo della tua musica, quali sono state le tue uscite discografiche in questo periodo?

MICHAEL: Nell’ultimo periodo mi sto concentrando molto sulle uscite discografiche, qui a Ibiza ho un sacco di ispirazione e voglia ci comporre musica. L’ultima uscita è stata su “Minimarket”, la label di Alfred Azzetto. La traccia si chiama “Queensway”, un brano con sonorità oldschool, un sample “vecchiotto” e una groove calda. È andato bene, sono arrivato alla #5 posizione su Traxsource, un portale importante per la musica elettronica.

URLOPOP: Quali saranno invece le prossime?

MICHAEL: In questo momento sto lavorando a due remix, uno che uscirà assieme a Dj Fopp, sempre con sonorità house e che ricordano gli anni ’70; l’altro lo sto facendo per Alfred Azzetto, un remix ad un suo brano che amo e inserisco nei miei set da qualche anno a questa parte, uscirà su una label svizzera molto importante per la house music. In uscita invece a fine settembre uno dei miei lavori più importanti e che ho curato con molta passione e ricerca, il remix del singolo per un’icona della musica elettronica italiana e internazionale: Stefano Fontana, in arte Stylophonic.

URLOPOP: Questo’inverno invece cosa pensi di fare?

MICHAEL: Per quest’inverno ci sono un po’ di progetti in ballo. Si parla di eventi che mi porteranno a viaggiare, cosa che amo perché mi permette di venire a contatto con gente nuova e mettermi in gioco cambiando console e pubblico. Una cosa a cui darò sicuramente molta importanza sono le produzioni, cercherò di spendere al meglio il mio tempo in studio.

URLOPOP: Cosa ne pensi del clubbing attuale in Italia?

MICHAEL: C’è ancora una buona resistenza, si verifica in pochi Club, perlopiù di dimensioni ridotte e con un pubblico musicalmente educato. Magari con una bella storia alle spalle! 
Poi ci sono i “contenitori di eventi”, quindi che hanno varie serate nella programmazione, ma con generi musicali diversi, dalla tendenza ad altri generi per colpire la massa.

URLOPOP: Ci sono dei Djs\Producers che ti stanno particolarmente piacendo?

MICHAEL: Potremo parlarne per ore, ce ne sono molti che in questo periodo mi piacciono e sento vicino al mio gusto musicale. Andrea Oliva, Mike Dehnert, Jesse Rose, Cuartero, sono i primi che mi vengono in mente... Poi ci sono Gianni Callipari, Shaf Huse e i Proudly People che sono quattro amici con cui ho legato sull’isola, che stanno azzeccando molte produzioni!

URLOPOP: Quali sono state le date recenti più belle a cui hai suonato?

MICHAEL: Sicuramente quella di un paio di mercoledì fa in uno dei Club che mi trasmette più emozioni: Il Muretto di Jesolo. Molta energia fra console e dancefloor anche ad un altro evento a cui sono particolarmente legato e resident da cinque anni, Fruitmarket. Un paio di sabati fa ero a mettere i dischi in un famoso e storico Club di Cortina D’Ampezzo, il Belvedere Club. In console eravamo io e Lele Sacchi, Bomba!

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